Oltre ad un importante patrimonio storico e architettonico, Amsterdam è una città perfetta per coloro che amano i locali, il divertimento e la vita notturna. Tra i luoghi da frequentare assolutamente quando si visita la captale olandese ci sono i “Bruin Cafè”, bar caratterizzati da un arredamento totalmente in legno scuro da cui deriva il nome “Bruin” che in olandese significa “marrone”.
Questi locali dalle dimensioni spesso ridotte hanno un’atmosfera intima e conviviale e sono l’ideale per ritrovarsi con gli amici dopo il lavoro o nel fine settimana. Alcuni dicono che Bruin Cafè di Amsterdam sono come i pub per i londinesi: fanno parte del fascino della città e sono ormai parte della vita e della routine degli olandesi. Questi locali, infatti, incarnano alla perfezione l’atmosfera “gezellig”, un termine olandese che non si può tradurre con una sola parola in italiano ma che significa “accogliente e amichevole”.
I Bruin Cafè di Amsterdam sono nati intorno al XIX secolo quando alcune famiglie olandesi hanno cominciato a adibire una parte della loro casa a piccolo bar in cui accogliere persone di passaggio a cui vendere liquori e alcolici per avere così un’entrata extra. In seguito, questi posti sono stati dichiarati illegali perché per la vendita di alcolici veniva richiesto un permesso così molte di queste abitazioni sono state riconvertite in veri e propri locali.
Il nome “Cafè Marrone” ovvero Bruin Cafè deriva dal fatto che gli arredamenti interni erano in legno di colore marrone scuro, in più questi posti erano spesso piccoli e poco illuminati dettagli che rendevano l’ambiente ancora più cupo. A questo si aggiunge il fatto che nel XX secolo si poteva fumare all’interno dei bar così molte tende e arredi diventavano di colore marrone a causa del fumo. Molti di quei Cafè risalenti al XIX secolo sono giunti sino a noi mantenendo intatto gli arredi del tempo e lo stesso ambiente conviviale ed ospitale, solo una cosa è cambiata: non si può più fumare all’interno.
Al termine di una giornata trascorsa alla scoperta di Amsterdam puoi fermarti in uno dei numerosi Bruin Cafè che servono principalmente birra alla spina, lo jenever, un liquore olandese simile a gin, caffè e altre bibite spesso prodotte da aziende del territorio. In questi locali si può anche mangiare qualche spuntino come panini, patatine, piccole insalate e le bitterballen, le polpette olandesi. È importante ricordare che molti di questi Cafè non accettano pagamento con carte di credito ma solo in contanti.
I Bruin Cafè sono sparsi in tutta la città di Amsterdam ma il numero maggiore si trova nel quartiere di Jordaan, considerato da molti il quartiere degli artisti. Se visitate Amsterdam in estate sappiate che molti di questi locali hanno a disposizione anche un giardinetto o una terrazza con tavoli all’aperto in cui bere una birra in tranquillità.
Uno dei più storici Bruin Cafè della città è senza dubbio il Café Hoppe dato che si dice sia aperto dal 1670 proprio nel quartiere Jordaan. All’inizio la struttura vantava un piccolo ma accogliente caffè arredato in legno, ma poi con il tempo il locale si è ampliato. Ora la parte più antica, che ha conservato gli arredi e l’ambiente di secoli fa, è diventata Monumento Nazionale mentre a fianco è stato aperto agli inizi del XX secolo un locale dagli spazi più ampi e con arredamento sempre in legno ma più moderno. Il Cafè Hoppe è un luogo molto frequentato sia dai turisti sia da locali e se decidi di fermarti qui ricordati di visitare la parte più vecchia dove sono ancora esposti gli antichi barili di gin.
Altro locale molto antico della città è il Café Chris che si trova sempre nel quartiere di Jordaan. Si dice che questo sia stato aperto nel 1624 come birreria per questo secondo alcuni il Chris è il più antico Bruin Cafè della città. Al di là delle date, questo locale merita una visita perché una volta entrati qui dentro sembrerà di aver fatto un vero e proprio viaggio indietro nel tempo: l’arredo in legno è proprio quello originale e al centro del bar si trova un bel tavolo da biliardo. Ottima la selezione di birre provenienti da birrifici olandesi.
Il Café In ‘t Aepjen è uno dei più antichi e pittoreschi di Amsterdam e mantiene ancora oggi molti degli elementi originali come i soffitti a volta in mattoni, i tavoli in legno massello e le grandi finestre che affacciano sulla strada. Il locale è molto popolare tra i turisti, che vengono attratti dalla sua atmosfera tradizionale e dall’ampia selezione di birre artigianali e liquori olandesi, come il tradizionale jenever.
Il nome In ‘t Aepjen, che in olandese significa “la scimmia”, fa riferimento ad una storia del locale che risale al XV secolo, quando nel caffè si presentò un marinaio che portava con se proprio una scimmia di ritorno da un viaggio in Asia.
A pochi passi da Piazza Dam si trova il Cafè de Dokter che è considerato il Bruin bar più piccolo di Amsterdam. Aperto dal 1798, questo locale si estende su circa 18 mq e vanta all’interno un’atmosfera rilassata e accogliente; spesso in sottofondo si può ascoltare musica jazz e oltre a birra locale qui si può trovare anche un’ampia scelta di whisky.
Il Café De Sluyswacht si trova all’interno di un edificio del 1692 che era stato originariamente costruito come abitazione per il guardiano incaricato di azionare e controllare la chiusa adiacente. Dismessa la chiusa l’edificio è stato trasformato in un accogliente Cafè, divenuto famoso perché l’immobile è leggermente inclinato come la Torre di Pisa. Il locale è ora protetto come Monumento Nazionale e vale la pena venire sino a qui per bere qualcosa nell’accogliente sala interna o nella terrazza con vista sul canale.
Gli appassionati di birra non possono saltare una visita al Bruin Café Arendsnest, un locale che serve solo birre olandesi. Qui, infatti, si possono trovare 50 birre alla spina e più di 100 birre in bottiglia provenienti da diversi birrifici dei Paesi Bassi. Oltre alla sala principale e alla terrazza lungo il canale il Cafè Arendsnest offre anche una stanza delle degustazioni dove è possibile conoscere i processi di produzione, fermentazione e degustazione della birra. Il pub presenta anche una vasta selezione di sidri, liquori, whisky e più di 40 diversi tipi di gin, tutti prodotti da aziende olandesi.
Sempre nel quartiere Jordaan si trova il Cafè De Zotte che è un altro locale adatto agli amanti della birra dato che qui si trovano oltre 100 diverse qualità di birra belga. La struttura, totalmente arredata in legno secondo lo stile dei Bruin Cafè, offre anche un’ottima cucina che include bistecche, piatti vegetariani e le famose “patatine fritte fiamminghe” cucinate secondo la ricetta belga.
Questo suggestivo Cafè si trova sul ponte nel luogo di incontro tra tre importanti aree: Jordaan, il Centro e l’area di Westerpark; per questo motivo il nome del locale è Checkpoint Charlie, ovvero il punto di transito tra Berlino est e Berlino ovest durante gli anni della Guerra Fredda.
Qui si trovano quasi trenta birre, molte delle quali prodotte in giovani birrifici locali, vini biologici e altre bibite realizzate sempre da aziende olandesi mentre non si trovano grandi marchi commerciali. L’atmosfera è accogliente e rilassata e oltre a bere potete anche assaggiare l’ottima cucina.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
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