Utrecht è una vivace cittadina dei Paesi Bassi nota per le sue antiche origini e il glorioso passato di importante località commerciale. La nascita della città sembra risalire al 45 d.C. quando l’imperatore Claudio ordinò la costruzione di una cintura di accampamenti e postazioni commerciali lungo il fiume Reno che all’epoca segnava il confine (limes) più a nord dell’Impero Romano. Un forte romano (o castrum) era stato costruito in questa zona che venne chiamata prima Traiectum (ovvero “incrocio”) e poi Ultraiectum da cui è derivato in seguito il toponimo Utrecht.
Nei secoli successivi l’accampamento si è ampliato e così è nato un insediamento che con il tempo è poi diventato la città di Utrecht. Resti del periodo romano sono stati rinvenuti nel centro di Utrecht che conserva un nucleo storico curato e ordinato con molte testimonianze del suo passato. In particolare, spiccano numerosi edifici eleganti e finemente decorati costruiti tra il XVI e il XVII secolo, quando i Paesi Bassi erano una grande potenza coloniale.
Ora Utrecht è una della città più popolate dei Paesi Bassi ed è conosciuta per la sua Università (Universiteit Utrecht) che è stata fondata nel 1636 ed è considerata non solo una delle più antiche della nazione ma anche una delle più grandi in Europa. La presenza dell’Università ha segnato e segna fortemente la vita di Utrecht che vanta una popolazione principalmente giovane e la presenza di molti studenti e ricercatori stranieri.
Dal punto di vista delle attività culturali, la città vanta un centro dinamico e molto attivo, specialmente per la presenza di vari musei, teatri e gallerie d’arte. Utrecht, però, è nota anche per sua anima moderna che si può respirare allo Science Park, un centro che ospita oltre 130 multinazionali, due università, diversi istituti di ricerca e il centro medico Principessa Màxima, considerato uno dei più all’avanguardia in Europa nell’oncologia pediatrica.
Il centro storico della città racchiude la sua anima più antica dato che qui si trovano il Duomo con la famosa torre, storici palazzi, antiche chiese e diversi corsi d’acqua. Camminando per la città è possibile scoprire i suoi canali, nello specifico l’Oudegracht (Canale Vecchio) e il Nieuwegracht (Canale Nuovo), lungo i quali si trovano numerosi bar e ristoranti molto frequentati all’aperto soprattutto nelle calde giornate di sole.
I resti del passato romano, invece, sono stati rinvenuti sotto la cattedrale e sono ora visitabili grazie ad un percorso noto come DOMunder che permette di scoprire la storia di Utrecht delle origini.
Il Duomo di Utrecht, intitolato a San Martino di Tours, è il principale edificio religioso della città ed è un magnifico esempio di architettura gotica olandese. Notizie sulla presenza di una chiesetta in quest’area risalgono al VII secolo d.C. durante la dominazione dei Franchi che erano grandi seguaci di San Martino di Tours, un vescovo e militare romano. Nell’XI secolo qui è stata costruita una prima grande chiesa in stile romanico che dopo circa due secoli è stata distrutta per ereggere una cattedrale gotica divenuta sede di importanti eventi come la firma del trattato dell’Unione di Utrecht nel 1579.
Purtroppo, nel 1674 un grande temporale ha colpito la città distruggendo gran parte della navata centrale della chiesa mentre il coro e la Torre campanaria (Domtoren) sono rimasti in piedi. Gli interni sono molto semplici e in contrasto con gli eleganti ornamenti esterni perché durante gli anni della Riforma Luterana l’edificio religioso è stato spogliato di gran parte delle opere. Il Duomo conserva ancora diverse tombe antiche e una cripta che custodisce le sepolture degli imperatori Corrado II ed Enrico IV.
La Torre campanaria del Duomo di Utrecht con i suoi 112 metri di altezza è non solo il simbolo della città ma anche la più alta di tutti i Paesi Bassi. Costruita nel XIV secolo la torre è stata più volte oggetto di rifacimenti fino a quando il terribile temporale del 1674 ha distrutto la navata centrale del Duomo separando la torre dalla chiesa.
In quel periodo la Torre del Duomo era diventata un luogo d’incontro segreto per i sodomiti mentre lo spazio lasciato vuoto dalla navata crollata è stato ribattezzato come Piazza del Duomo. Nel Novecento la Torre è stata restaurata e ora è possibile visitare i suoi interni e raggiugere la cima percorrendo 465 gradini; da lassù si gode una meravigliosa vista su tutta la città e nelle giornate più terse è possibile scorgere anche le città di Amsterdam e Rotterdam.
Ai piedi della Torre Campanaria comincia il percorso chiamato DOMunder, un percorso interattivo nei sotterranei di Piazza Domplein che permette di scoprire la storia della città dalle sue origini romane sino al XIX secolo. In particolare, il castrum costruito qui dai romani attorno al 47 d.C. è stato poi trasformato in un Palazzo Imperiale chiamato Lofen, dove il 2 giugno 1122 l’imperatore Enrico V concesse i diritti di città a Utrecht. Purtroppo, un incendio avvenuto nel 1253 ha distrutto il palazzo e ora parti del Lofen e antichi reperti dell’epoca romana sono conservati nei sotterranei degli edifici di Vismarkt e Domplein.
La città di Utrecht è attraversata da una serie di canali e il più famoso è sicuramente l’Oudegracht (Canale Vecchio) che percorre per quasi due chilometri tutto il centro storico da sud a nord. La zona lungo il Canale Vecchio è una delle più suggestive della città dato che un tempo qui si trovavano molte cantine che erano utilizzate come magazzini e come depositi dai commercianti ma poi, negli anni, questi edifici sono stati riconvertiti in bar, ristoranti e negozi.
Camminare lungo le sponde dell’Oudegracht significa visitare una delle aree più vivaci di Utrecht e il consiglio è quello di fermarsi per un pasto o un semplice caffè in uno dei suggestivi locali qui presenti. La sera questa è anche una delle zone più vivaci della città dato che qui si trovano un gran numero di locali.
La maggior parte dei musei di Utrecht si trova nel “Museum Quarter” che dista meno di 10 minuti a piedi dalla stazione centrale. Tra tutti i siti museali il principale è sicuramente il Central Museum che è stato aperto nel 1838 e si presenta come il più antico museo municipale nei Paesi Bassi; attualmente ospita opere di pittori locali realizzate dal XV secolo in poi con un’ampia zona dedicata ai lavori di Jan van Scorel (1495 – 1562), pittore olandese che ha introdotto l’arte rinascimentale italiana in Olanda. Il museo possiede anche un percorso sull’evoluzione di costumi e abiti dal XVII secolo in poi oltre a materiale sulla storia della città.
Casa Rietveld Schröder è una residenza costruita nel 1924 che è considerata un vero e proprio capolavoro architettonico del XX secolo tanto che l’edificio è stato inserito nella lista dei beni Patrimonio dell’UNESCO. L’abitazione è stata commissionata dalla signora Schröder all’architetto Gerrit Rietveld come luogo dove vivere con le figlie dopo la morte del marito. La casa ha un aspetto moderno e contemporaneo, ma la parte più innovativa è senza dubbio il piano superiore dove Rietveld ha adottato soluzioni davvero nuove e particolari per predisporre gli spazi interni.
Recentemente classificata come la migliore università dei Paesi Bassi, l’Ateneo di Utrecht ha una storia che risale a quasi 400 anni fa. Una visita al campus dell’Università di Utrecht è sicuramente da non perdere: si chiama De Uithof ed è uno strano mix di edifici di cemento grigio e strutture progettate da famosi architetti moderni. Da non perdere l’Educatorium, progettato da Rem Koolhaas, la Biblioteca universitaria e l’edificio Minnaert; in più c’è anche un bellissimo giardino botanico che si estende su 32.000 metri quadri e ospita 6 mila diversi tipi di piante.
Il Museo Nazionale delle Ferrovie (in olandese “Het Spoorwegmuseum”) si trova in un vecchio deposito ferroviario risalente al 1874 che è stato completamente ristrutturato per ospitare una vasta collezione di oggetti legati alla storia delle ferrovie olandesi, tra cui locomotive, carrozze, segnali, uniformi e oggetti di uso quotidiano utilizzati dai ferrovieri.
Il museo offre anche molte attività interattive, tra cui simulazioni di guida di una locomotiva e di un treno, e un’esperienza di realtà virtuale che porta i visitatori in un viaggio ferroviario attraverso il tempo: è un museo da non perdere per i bambini e per gli appassionati di treni.
Il Castello De Haar è una fortezza che si trova a circa 15 km dal centro di Utrecht ed è stata costruita originariamente tra il XIII e il XIV secolo quando era di proprietà della famiglia Van de Haar. Nel 1890 il maniero in evidente stato di abbandono è stato ereditato da Étienne van Zuylen van Nijevelt ed Hélène Carline Betsy de Rothschild che decisero di ristrutturare il complesso.
Il Castello che è possibile ammirare e visitare ora, quindi, è frutto di lavori di ristrutturazione avvenuti nel XIX secolo. Al suo interno è ancora possibile ammirare eleganti arredi, dipinti, arazzi e una rara carrozza di origine giapponese, mentre gli esterni comprendono 135 acri di parco alberato.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Una crociera sui canali a Utrecht è un’esperienza unica che vi permetterà di vedere la città in modo completamente diverso; potrete rilassarvi e godervi la vista panoramica della città mentre una guida vi racconterù la storia e la cultura di Utrecht. E’ una esperienza ideale sia per le coppie che per le famiglie: se state pianificando di visitare Utrecht, e magari avete poco tempo a disposizione, con una crociera sui canali avrete l’opportunità di ammirare la città da un punto di vista differente.
Utrecht è una cittadina che vanta un centro storico non troppo grande e a misura d’uomo, per questo la zona migliore dove soggiornare è senza dubbio quella attorno a Piazza del Duomo (Domplein). Qui si trovano un gran numero di strutture come grandi catene alberghiere, piccole locande e qualche appartamento.
Un’altra zona in cui è molto suggestivo trovare una sistemazione è quella lungo l’Oudegracht (Vecchio Canale) dove sono presenti soluzioni che offrono una meravigliosa vista sul canale.
Il mezzo più efficiente per arrivare a Utrecht è senz’altro il treno, dato che la stazione cittadina rappresenta il fulcro della rete ferroviaria olandese. Oltre ai collegamenti diretti con Amsterdam e l’aeroporto di Schiphol, i treni ad alta velocità la collegano con Francoforte, Berlino, Copenhagen, Praga e molte altre capitali europee.
Se invece decidete di raggiungere Utrecht con un’auto, conviene sicuramente parcheggiarla in uno dei parcheggi intorno al centro storico per poi girare la città a piedi. Ricordatevi di pagare il ticket del parcheggio in quanto le multe sono salate e i vigili sono davvero intransigenti. Arrivare a Utrecht in macchima da Amsterdam è semplice e rapido: basta imboccare l’autostrada A2 in direzione sud e in meno di un’ora si raggiunge la destinazione.
Per visitare il centro della città è consigliabile girare a piedi o in bicicletta dato che questo è abbastanza raccolto e le attrazioni turistiche sono molto vicine tra di loro.
Che tempo fa a Utrecht? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Utrecht nei prossimi giorni.
Utrecht è una cittadina che si trova nel cuore dei Paesi Bassi e dista all’incirca 63 km da Rotterdam e 45 km da Amsterdam.