Amsterdam offre una varietà pressochè infinita di possibilità per alloggiare che soddisfano ogni tipo di viaggiatore. Sia che siate in città per un weekend romantico, per un viaggio di lavoro o per una vacanza di divertimento sfrenato con gli amici, per dormire ad Amsterdam c’è solo l’imbarazzo della scelta.
La maggior parte dei visitatori di Amsterdam opta per soggiornare almeno due o tre notti in città: dopo tutto, c’è troppo da vedere per riuscire a visitarla in un solo giorno.
La richiesta di hotel ad Amsterdam è sempre elevata, soprattutto durante l’estate, le festività di Pasqua e di Natale e la festa del Re. Il consiglio quindi è quello di prenotare con largo anticipo rispetto alle date del viaggio, così da soddisfare le proprie esigenze e riuscire a spuntare le migliori tariffe proposte dagli albergatori.
La maggior parte dei turisti scelgono di soggiornare in hotel. Ce ne sono per tutti i gusti, in base a stile e qualità: si trovano infatti sia hotel budget che boutique raffinate e hotel di lusso.
Molti giovani per risparmiare, scelgono spesso di dormire in uno dei tanti ostelli presenti in città, visto anche che i prezzi per gli alberghi ad Amsterdam possono essere un po’ più alti rispetto alla media europea. Se invece si ha voglia di dare un tocco di autenticità al proprio soggiorno, si può scegliere di soggiornare in houseboat (case galleggianti) o negli appartamenti.
Orientarsi tra i quartieri dove alloggiare ad Amsterdam può essere difficile, ecco quindi una mappa interattiva con evidenziate tutte le zone migliori dove dormire.
Il centro storico è il quartiere dove si trovano alcuni dei luoghi simbolo di Amsterdam. Se sceglierete di dormire in centro ad Amsterdam sarete quindi a pochi passi dalla maggior parte delle principali attrazioni turistiche (come la celebre piazza Dam), delle aree dello shopping (come Kalvestraat o il centro commerciale De Bijenkorf) e della vita notturna. Nel centro storico gli hotel abbondano ed è sicuramente questa la zona dove alloggiano la maggior parte dei turisti.
Di contro in centro le tariffe saranno ovviamente più alte rispetto ad alloggi più distanti, ma almeno non dovrete aggiungere i costi dei trasporti per raggiungere il centro di Amsterdam, che non sono di certo economici.
Il quartiere dei musei è un’ottima scelta per chi ama stare a contatto con una scena culturale vibrante: di giorno non ci sarà bisogno dei mezzi pubblici per andare a visitare il Rijkmuseum, il Van Gogh Museum o lo Stedelijk, mentre allo stesso tempo la zona è vivace anche alle ore serali.
La notte la tranquillità è assicurata, visto che comunque il quartiere dei musei non è certo il cuore pulsante della vita notturna, ma chi ama tirar tardi potrà usufruire degli ottimi mezzi pubblici e delle numerose fermate di tram e autobus in zona, per raggiungere le zone della movida di Amsterdam in pochi minuti (solo 15 minuti di tram da piazza Dam).
Il quartiere dei musei è quindi perfetto per coppie e famiglie con bambini, tenendo anche in considerazione che qui si trova anche uno dei parchi più grandi della città, il Vondelpark, ideale per passeggiate nel verde.
Resta comunque un quartiere molto battuto dai turisti, per questo motivo anche qui i prezzi sono abbastanza elevati.
Dormire nel quartiere a luci rosse potrebbe apparire trasgressivo e insolito, ma non è così: la zona del De Wallen è praticamente in pieno centro città, e di giorno l’atmosfera dei canali e delle case galleggianti è davvero unica.
La sera il quartiere si anima di vita all’inverosimile: a parte le case chiuse, vi sono un’infinità di locali, bar, ristoranti e coffeeshop. Dormire nel quartiere a luci rosse è quindi la scelta ideale per chi ama la vita notturna senza compromessi, mentre chi viaggia in famiglia e chi cerca tranquillità farebbe bene a dirigersi altrove.
Il quartiere Jordaan è la zona immediatamente a ovest del centro ed è tra le più belle di Amsterdam, grazie alla sua atmosfera residenziale e tranquilla e alla cerchia dei canali diventati patrimonio UNESCO nel 2010. Soggiornare nel Jordaan vi permetterà di allontanarvi dalla zona più turistica ed entrare a stretto contatto con la vita quotidiana delle persone del posto.
Il quartiere è popolato perlopiù da famiglie e studenti; durante il periodo estivo e primaverile vengono organizzati molti eventi a cui potrete partecipare mescolandovi con la gente del posto per assaporare la vita della città. Nel Jordaan si trovano anche la Casa di Anna Frank, il Museo dei Tulipani e le ormai famose “9 strade dello shopping“, dove è possibile fare acquisti come un vero abitante di Amsterdam.
Nel quartiere Jordaan gli alberghi sono collocati in maggioranza lungo le strade Marnixstraat e Rozengracht. Se paragonato ad altre zone della città, qui non si trovano molte strutture ricettive, ma quelle presenti sono sempre molto caratteristiche e affascinanti.
Il Jordaan è il quartiere ideale per chi desidera immergersi nella vera vita di Amsterdam rimanendo fuori dal caos ma allo stesso tempo a breve distanza dalle principali attrazioni turistiche, perfetto per le famiglie e chi cerca tranquillità.
De Pijp è il quartiere multietnico e multiculturale di Amsterdam, situato a sud rispetto al centro storico, ospita molti immigrati, creativi e studenti. E’ uno dei quartieri più vivi della città, qui si trovano infatti tantissimi ristoranti e bar, di conseguenza di sera e di notte è molto movimentato e quindi più rumoroso rispetto a molti altri quartieri.
Dal lunedì al sabato ospita il celebre Albert Cuypmarkt, un mercato estremamente interessante dove assaggiare piatti tipici e acquistare souvenir originali o abbigliamento vintage e di seconda mano.
Il De Pijip dista solo pochi chilometri dal centro di Amsterdam: riuscirete a raggiungere Piazza Dam con una camminata di mezz’ora o 20 minuti di tram.
Il quartiere offre hotel più grandi e spaziosi rispetto al centro ed è perfetto per gruppi di amici o coppie giovani, meno adatto invece a famiglie con bambini piccoli.
Il quartiere del Plantage si trova a est del centro di Amsterdam, in realtà non molti turisti scelgono di soggiornarvi, in quanto è una zona residenziale, dove bar e ristoranti sono ben pochi. E’ vero però che è il luogo ideale passare notti tranquille, essendo un quartiere pacifico e lontano dal caos del centro, e soprattutto un’area dove le tariffe degli hotel sono decisamente più economiche.
Il Plantage è anche una zona ricca di aree verdi, parchi e attività interessanti. Qui non sarete lontani da Waterlooplein con il famoso mercato delle pulci e vi sorgono anche il Museo dei Tropici, lo zoo e il Museo Hermitage. Non lontano è possibile raggiungere le aree verdi di Oosterpark e Flevopark.
E’ innegabilmente più distante dal centro storico, dovrete quindi utilizzare il tram o la metro per visitare la città.
Questi distretti, di recente sviluppo e rivalutazione, offrono ottime opzioni di alloggio, che non hanno niente da invidiare rispetto ad alberghi più noti. Anche se lo scenario più industriale, gli edifici e le grandi aree verdi potrebbero farvi sentire un po’ lontani dai vicoli e dai canali del centro storico, l’alto livello degli alloggi presenti riusciranno sicuramente a farvi prendere in considerazione questi quartieri.
Il quartiere di Amsterdam Noord sorge al di là del fiume Ij, dietro la stazione centrale di Amsterdam. Amsterdam Noord è il cuore moderno, innovativo e trendy della capitale olandese. In questa zona sono presenti inoltre l’EYE museum e l’A’DAM tower, da cui si può godere di una vista spettacolare sulla città.
Data la modernità degli edifici, qui gli alberghi hanno camere molto più ampie se confrontate con quelle del centro storico e i servizi sono all’avanguardia, una zona ideale quindi per l’utenza business ma in generale per chiunque preferisca strutture con tutti i comfort a prezzi abbordabili.
La lontananza dal centro è inoltre perfettamente colmata dall’efficienza dei mezzi di trasporto; ottimi collegamenti di tram collegano i dockland con il centro e i traghetti che collegano Amsterdam Noord con la Stazione Centrale sono frequenti, i tragitti sono piacevoli e di breve durata. Di recente è stata anche estesa la linea della metro 52, rendendo ancor più semplici i trasferimenti.
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