Il Moco Museum è la più recente attrazione del celebre e prestigioso quartiere dei musei di Amsterdam. Fondato nel 2016 e diventato in pochissimi anni un’attrazione imperdibile, è un museo di moderna concezione che espone le geniali opere dei più importanti artisti contemporanei.
Situato di fronte al Museo Van Gogh e a pochi passi dal Rijksmuseum, il Moco Museum non può vantare la monumentalità di queste due prestigiose istituzioni ma è perfettamente complementare a loro perché vi farà vedere l’arte da un inedito punto di vista.
Dopo aver visto le immortali capolavori di Van Gogh e le opere che hanno fatto la storia dell’arte fiamminga potrete ammirare le opere iconiche che hanno segnato l’arte moderna e contemporanea: in esposizione troverete la street art di Banksy, la pop art di Andy Warhol e Roy Lichtenstein, installazioni e opere di altri mostri sacri dell’arte della nostra epoca.
È un museo perfettamente in linea con il dinamismo di Amsterdam, una capitale sempre al passo con i tempi.
Il Moco Museum è un’attrazione relativamente recente ma che è già riuscita ad attrarre un altissimo numero di visitatori. Il biglietto d’ingresso dà accesso alla collezione permanente, le mostre temporanee e il Moco Garden.
La collezione permanente del Moco Museum si chiama Moco Masters e raccoglie i capolavori di grandi maestri dell’arte moderna e contemporanea: menti innovative e visionarie che con le loro iconiche creazioni hanno forgiato l’immaginario collettivo dei secoli XX e XXI.
Si tratta di artisti in grado di cogliere gli elementi caratterizzanti del loro tempo e di esprimerli in opere senza tempo: tra gli altri Andy Warhol, Jean-Michel Basquiart, Jeff Koons, Damien Hirst e Keith Haring.
Vedrete alcune delle loro opere più famose, che hanno profondamente influenzato non solo i nuovi trend dell’arte contemporanea ma anche la cultura popolare, il design e la moda.
Il Moco Museum è stato erroneamente definito il museo di Banksy ad Amsterdam. Questo malinteso deriva dal fatto che la mostra sullo street artist britannico sia una delle mostre temporanee di maggior successo organizzate dal museo. Già più volte prolungata, si vocifera che possa diventare parte della collezione permanente ma non è garantito.
La mostra si intitola “Banksy Laugh Now” e comprende alcune delle opere più iconiche dell’artista, che testimoniano il suo interesse per le tematiche sociali e la sua sagace ironia. Tra queste ricordiamo “Girl with Balloon”, “Kids on Guns”, “Pulp Fiction”, “Flower Thrower”, “Monkey Queen”, “Kate Moss” e “Beanfiled”.
In esposizione troverete anche una selezione di opere indoor, opere su tela, carta o legno realizzate per essere esposte in interni: meno note al grande pubblico, sono una testimonianza importante della poliedricità dell’artista.
Seppur di alto livello qualitativo, va sottolineato che la mostra non è stata approvata ufficialmente da Banksy ed è stata creata in collaborazione con alcuni collezionisti privati.
Altre mostre temporanee di gran successo organizzate dal Moco Museum sono state dedicate a Daniel Arsham, Yayoi Kusama, Icy & Sor, Roy Lichtenstein.
Il giardino esterno del museo è una naturale prosecuzione di ciò che è contenuto all’interno della sede: una sorta di galleria a cielo aperto dove trovano collocazione opere sorprendenti e irriverenti di artisti come Banksy, KAWS, WhIsBe, Fidia e Marcel Wanders.
Le opere esposte nel Moco Garden cambiano continuamente; alcune possono essere toccate e persino usate per un’esperienza multisensoriale.
La sede del museo è di per sé un valido motivo per pagare il biglietto d’ingresso. Il Moco Museum è infatti ospitato all’interno di Villa Alsberg, un’elegante dimora signorile del 1904. Il progetto della casa è dell’architetto Eduard Cuypers, nipote dell’architetto che progettò il prestigioso Rijksmuseum.
Fu una delle prime case costruite all’interno del quartiere dei musei di Amsterdam e mantenne la sua funzione di abitazione privata fino al 1939; in seguito venne affittata ai sacerdoti della Scuola di San Nicola e successivamente convertita nell’ufficio di uno studio legale.
I biglietti d’ingresso del Moco Museum di possono acquistare online per avere una piccola riduzione sul costo del biglietto; sono previste riduzioni per studenti e giovani dai 7 ai 17 anni, mentre i minori di 6 entrano gratuitamente. Durante la fase di acquisto vi verrà richiesto di indicare il giorno e l’orario della vostra visita; l’ingresso è garantito mezz’ora prima e mezz’ora dopo l’orario indicato.
Con una piccola somma aggiuntiva è possibile noleggiare un’audioguida disponibile in più lingue, italiano compreso.
Se alla visita al Moco Museum volete aggiungere altre attrazioni e attività come una crociera sui canali di Amsterdam, acquistate un biglietto combinato che vi farà risparmiare sui singoli ingressi.
I possessori di I Amsterdam Card hanno diritto ad un ingresso gratuito presso il Moco Museum ed a oltre 70 attrazioni della città, come il Rijksmuseum o la Casa di Rembrandt.
Il Moco Museum è aperto 7 giorni su 7 dalla mattina fino a sera. Tenete presente che la sede museale non è molto grande, soprattutto se paragonata a musei enormi come il Van Gogh Museum o il Rijksmuseum: nelle ore di punta il museo risulta quindi molto affollato. Per godersi la visita senza folla è consigliabile andare di mattina presto o nel tardo pomeriggio.
Il Moco Museum si trova a fianco del celebre museo Van Gogh, nel cuore del quartiere dei musei di Amsterdam. È una zona centrale in cui si concentrano alcune delle principali attrazioni turistiche della capitale olandese: molto visitata, la zona è ben servita dai mezzi pubblici ed è quindi facilmente raggiungibile.
Il mezzo più comodo per raggiungere il Moco Museum è il tram: fermano nelle vicinanze dell’ingresso le linee 2, 5 e 12. Per chi arriva in auto il parcheggio più vicino è il Q-Park al piano interrato del Museumplein (a pagamento).
Il Moco Museum si trova nel Museumplein, il quartiere dei musei, a sud del centro città, vicino ad altre famose attrazioni come il Rijksmuseum, il Van Gogh Museum e lo Stedelijk Museum.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.