Amsterdam è senz’altro una delle più popolari destinazioni in tutta Europa. La città olandese è affascinante, cosmopolita e facile da esplorare.
Conosciuta come la Venezia del Nord, grazie ai suoi canali, la capitale dei Paesi Bassi offre vari punti di interesse, che vanno dai musei ai mercati di fiori, fino al quartiere a luci rosse e ai coffeeshop.
Vi è sempre qualcosa di unico ed eccitante nello scoprire un’attrazione dopo l’altra. Se siete alle prese con il vostro primo viaggio ad Amsterdam, ecco le mete che non potete sicuramente perdervi.
Si trova nella parte nord-ovest di Museumplein, la piazza dove si affacciano alcuni dei musei principali della città. Il Museo Van Gogh ospita la collezione più grande al mondo delle opere e dei disegni dell’artista olandese, ed è una delle attrazioni più visitate di tutta la città.
Vi sono ben 200 quadri del famoso pittore post impressionista, e la visita al museo è accompagnata da un’esposizione con supporto digitale, che ripercorre la vita dell’artista. Oltre alle opere di Van Gogh, il museo mette in mostra quadri di alcuni artisti contemporanei del maestro, come Millet, Gauguin e Daubigny.
Il quartiere a luci rosse di Amsterdam, il cui nome ufficiale è De Wallen, delinea un’area dove la prostituzione è legalizzata, che si estende per una serie di canali e strade a sud della Stazione Centrale di Amsterdam, parte della zona più antica della città.
Vi sono più di 100 monolocali affittati, dove le ragazze svolgono la loro professione, famosi per le loro porte di accesso a vetrina, illuminate da luci rosse, dove le ragazze si mettono in mostra per attirare la clientela.
Una forte presenza della polizia per le strade assicura sempre l’ordine e la sicurezza pubblica. Ricordatevi che non è permesso fare foto! All’interno del quartiere a luci rosse si trovano anche alcuni degli edifici più antichi della città, come la chiesa più vecchia di Amsterdam, la Oude Kerk.
L’attrazione turistica più visitata di Amsterdam è la casa di Anna Frank, una a casa-museo che si trova lungo il canale Prinsengracht. Si tratta della casa dove Anna Frank e la sua famiglia si nascosero durante la Seconda Guerra Mondiale per sfuggire ai nazisti.
Dal 1947 la Casa di Anna Frank è considerata un memoriale dell’Olocausto, e l’edificio è stato trasformato in un museo nel 1960. Oggi i visitatori possono vedere le stanze dove visse Anna, oltre a ripercorrere le tappe della sua breve vita grazie all’esibizione permanente del Museo.
I famosi canali della città, dichiarati dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’Umanità, risalgono al XVII secolo. Furono progettati per contenere le acque del fiume Amstel e guadagnare così terreno, data la forte espansione commerciale di Amsterdam.
Per esplorare al meglio la rete dei canali di Amsterdam, non si può non prendere parte ad una gita in barca. Navigando fra i canali, si potrà osservare meglio quella che è la tradizionale architettura olandese.
Attraversati da più di un migliaio di ponti, i canali ospitano circa 2000 case galleggianti, tra cui i moderni e originali hotel houseboat.
Vi sono molteplici agenzie turistiche che organizzano varie escursioni: dalle più brevi della durata di circa un’ora a crociere notturne, passando per crociere con cene a lume di candela.
Maggiori informazioniNella parte nord-est di Museumplein, il museo Rijks è la collezione più importante sulla storia e sulle arti dei Paesi Bassi.
Vi sono più di un milione di oggetti in mostra, risalenti dal XIII secolo in avanti. Per decenni, la collezione era ospitata in diversi musei sparsi in tutta la nazione, ma nel 1876 fu indetto un concorso per la progettazione di un museo che potesse raccogliere tutto il tesoro artistico nazionale.
La gara fu vinta dall’architetto Pierre Cuypers, che progettò l’attuale Rijksmuseum. Fra le opere esposte vi sono i capolavori di Rembrandt, di Frans Hals e di Johannes Vemeer.
Uno dei tre palazzi reali dei Paesi Bassi, il Koninklijk Paleis si trova proprio sul lato ad ovest di Piazza Dam, nel centro di Amsterdam. La struttura in origine ospitava il Municipio della città, ma fu convertito in un palazzo durante il periodo napoleonico.
L’esterno fu costruito da Jacob van Campen con l’intento di imitare i palazzi pubblici di Roma, e gli interni sono un esempio sublime di stile imperialista del primo 800. Il palazzo tutt’oggi è usato dalla dinastia olandese ed è aperto al pubblico durante il periodo estivo.
La storia navale di Amsterdam è racchiusa nel museo Scheepvaartmuseum, noto con il nome italiano Museo marittimo nazionale. Il museo è sito in quello che era un ex cantiere navale del 1600; oggi l’area espositiva si compone di ben 18 sale.
Il museo prevede un’ala dove viene ripercorsa la storia navale e del commercio di Amsterdam, e un’altra dove è illustrata la vita dei marinai, che per lunghi periodi si trovano in acque aperte.
Al di fuori del museo, vi è una replica dell’Amsterdam, una nave del XVIII secolo usata dalla marina olandese per partire alla volta delle Indie Orientali.
Chiamato Nieuwe Park quando venne aperto nel 1865, il Vondelpark si trova nel distretto di Oud-Zuid ad ovest della zona dei Musei. Il nome odierno è dovuto ad una statua di Joost van de Vondel, che fu posta nel parco nel 1867, un famoso poeta e scrittore olandese del XVII secolo.
La statua sin da subito rappresentò un simbolo per gli abitanti del posto, così che iniziarono a chiamare il parco Vondelpark. L’area è amata sia dagli olandesi che dai turisti; è un ottimo posto per rilassarsi, praticare sport, andare in bicicletta e fare un pic-nic.
L’esperienza multisensoriale del Museo dell’Heineken vi permetterà di conoscere meglio il birrificio olandese più famoso del mondo.
L’edificio dell’ex birrificio, fondato ad Amsterdam nel 1864 e chiuso nel 1988, si trova nel quartiere De Pijp e vi permetterà di conoscere la storia della birra Heineken, vedere l’evoluzione del logo dell’azienda e delle campagne pubblicitarie nel corso dei decenni oltre a seguire la produzione della birra fino all’imbottigliamento.
Tra le fasi più divertenti dell’Heienken Experience c’è il Brew You, una mostra quadridimensionale che vi permetterà di “diventare” una birra.
Tulipani al BloemenmarktSi trova fra Muntplein e Koningsplein a sud del canale Singel e si tratta dell’unico mercato galleggiante dedicato esclusivamente ai fiori in tutto il mondo. Sette giorni a settimana, i venditori di fiori caricano sui loro stand e le loro chiatte galleggianti ogni tipo di fiore e bulbo, per cui l’Olanda è famosa nel mondo.
Il Bloemenmarkt si tiene in città sin dal 1862. È un mercato amato soprattutto dai turisti, per i quali si trovano in vendita anche diversi souvenir. I bulbi, tra l’altro, vengono confezionati per essere esportati e portati a casa senza alcun tipo di problema.
Il Begijnhof, ossia il cortile delle Beghine, si trova al centro del sistema di canali di Amsterdam. Nel XIV secolo l’area era un cortile chiuso che serviva come residenza delle sorelle appartenenti all’ordine delle Beghine Cattoliche.
Il Begijhof non era un convento nel senso tradizionale del termine, in quanto le donne erano libere di lasciare l’ordine nel caso decidessero di sposarsi. Quando la cappella, all’interno del Begijnhof, fu confiscata durante il periodo Riformista, la congregazione continuò segretamente a professare la fede all’interno della Begijnhof Kapel, un’adorabile struttura in marmo, con bellissime vetrate, che dall’esterno non aveva l’aspetto di una Chiesa.
All’interno del Begijnhof è anche conservata la casa in legno più vecchia di Amsterdam, che risale al 1465.
Il Museo della Scienza e della Tecnica di Amsterdam, denominato NEMO, è stato realizzato dal famoso architetto italiano Renzo Piano.
NEMO è un’opera d’arte già soltanto per la sua struttura esterna, a forma di nave. La struttura progettata è particolarmente complessa: visto che si trova proprio all’entrata dell’Ij Tunnel ha la forma di cuneo, ovvero l’esatto opposto della forma della galleria. NEMO è il più grande museo di questo genere dei Paesi Bassi e la struttura si può apprezzare in modo particolare dall’acqua, con un’escursione in battello.
Apprezzato molto dai bambini, NEMO è una scoperta anche per gli adulti tra installazioni e video interattivi.
Prima di entrare nel museo si notano una serie di pittoresche navi da carico restaurate, che fanno da contrasto con la modernità della costruzione.
In estate si può salire sul tetto a gradoni dove c’è una terrazza panoramica, da cui si può ammirare l’intera città.
Benché non ospiti le tipiche attrazioni turistiche, il quartiere Jordaan è uno dei più pittoreschi della città e vale assolutamente una visita. L’attività principale qui è passeggiare lungo le vie, la maggior parte delle quali si affacciano su alcuni tra i canali più pittoreschi della città.
Lungo le strade del Jordaan si alternano numerosi bar, caffetterie, birrerie, ma anche negozietti di antiquariato e di oggetti di vintage, gallerie d’arte, librerie con volumi di seconda mano e negozi di abbigliamento originale. Un tempo quartiere operaio, oggi zona residenziale molto amata dai giovani professionisti, artisti, studenti e yuppie.
Jordaan è pervaso da un’atmosfera languida e malinconica e per questo è il luogo ideale per una passeggiata senza fretta e senza timore di perdersi nei vicoli. Questo è il luogo ideale in cui godere in pieno tutto ciò che gli olandesi definiscono gezelling, ovvero accogliente.
Cercate il Bloemgracht, uno dei canali più belli del quartiere.
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